Il gioco è un’attività importantissima per la crescita di ogni bambino.
Diceva Jean Piaget, noto pedagogista:
Il gioco riveste un ruolo fondamentale per lo sviluppo intellettivo […] Il gioco è la più spontanea abitudine del pensiero infantile.
Allora perché non utilizzarne i principi base per arricchire e migliorare la didattica in classe?
Ti chiederai come… Semplice con la gamification e con il game-based learning!
Oggi ci addentriamo in questo mondo per comprendere in cosa consistono questi due approcci rivoluzionari che stanno trasformando il modo in cui insegniamo e impariamo. Scopriremo insieme cosa sono, come funzionano e perché sono così potenti in ambito didattico.
Gamification e Game-Based Learning
Per iniziare, diamo un'occhiata alle definizioni di base. La gamification è l'uso di elementi tipici dei giochi, come sfide, ricompense e punti, in contesti non ludici al fine di incentivare il coinvolgimento e la motivazione degli utenti. Il game-based learning si riferisce, invece, all'utilizzo di giochi o videogiochi per scopi educativi, consentendo agli studenti di apprendere mentre si divertono.
Il Potere delle Attività Ludiche nell'Apprendimento
Le attività ludiche consentono agli studenti di essere protagonisti del proprio apprendimento, ponendo al centro dell'azione educativa lo studente stesso. Questo approccio si adatta a qualsiasi disciplina, rendendo l'apprendimento un'esperienza coinvolgente, collaborativa e significativa per gli studenti.
Le Radici della Gamification e del Game-Based Learning
Le radici di queste metodologie risalgono a filosofi e pedagogisti del passato, come Platone e Piaget (quest’ultimo lo abbiamo citato in apertura di articolo), che hanno sottolineato l'importanza del gioco nello sviluppo intellettuale e cognitivo. Oggi, con il supporto delle neuroscienze, comprendiamo meglio come il divertimento favorisca l'apprendimento, stimolando la creatività e l'interesse degli studenti. In particolare, essendo il gioco la più spontanea abitudine del pensiero infantile, bambini e ragazzi durante questa attività raggiungono livelli molto elevati di attenzione e concentrazione. Possiamo intuire, allora, quanto sia utile arricchire la didattica usando meccanismi ludici e veri e propri giochi, per attivare livelli di attenzione e concentrazione paragonabili a quelli che i ragazzi hanno durante le attività di gioco vere e proprie.
Differenze tra Gamification e Game-Based Learning
Sebbene spesso usati come sinonimi, gamification e game-based learning presentano differenze fondamentali. Mentre la gamification applica elementi di gioco a contesti non ludici, agendo a livello di motivazione dello studente, grazie all’uso di strumenti quali livelli, sfide, ricompense e punti, il game-based learning prevede l’uso di giochi o videogiochi – che possono anche essere stati creati per il puro intrattenimento – per scopi educativi. Entrambi gli approcci sono accomunati dallo stesso obiettivo: facilitare l’apprendimento degli studenti.
Applicazioni Pratiche della Gamification e del Game-Based Learning
Le possibilità di utilizzo di questi due approcci sono innumerevoli: dai giochi o video-giochi che affrontano tematiche complesse come il bullismo, la guerra, le migrazioni (detti anche "serious games" ), ai giochi di ruolo che drammatizzano materie complesse, all’introduzione di sfide e punteggi nelle tradizionali lezioni per aumentare la capacità di autovalutazione e la partecipazione.
Perché usare la Gamification e il Game-Based Learning
I vantaggi dell'uso di gamification e game-based learning sono molti. Possiamo citare un esempio fra tutti, ovvero, la facilitazione dell’acquisizione delle competenze:
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cognitive (interiorizzazione delle regole, sviluppo della memoria e dell’attenzione, comprensione delle consegne);
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sociali (collaborazione, comprensione dei propri limiti e delle proprie abilità);
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psicomotorie (coordinazione oculo-manuale, temporizzazione dei movimenti, allenamento dei riflessi).
Consigli per un'Implementazione Efficace
Per massimizzare l'efficacia della gamification e del game-based learning, è importante dosare la difficoltà delle attività, fornire feedback frequenti e garantire che gli obiettivi educativi siano chiari e ben definiti. Inoltre, è essenziale mantenere un equilibrio tra divertimento e apprendimento, evitando di trasformare le attività in compiti noiosi e privi di significato.
Infine è fortemente sconsigliato cercare di semplificare eccessivamente i giochi, dare delle “ricette magiche”, o fornire immediatamente le soluzioni, senza dare modo agli studenti di impegnarsi nella “sfida” assegnata.
Conclusioni
In conclusione, la gamification e il game-based learning offrono un modo innovativo e efficace per rendere l'apprendimento un'esperienza divertente e coinvolgente. Sfruttando i principi del gioco e dell'interattività, puoi trasformare le tue lezioni in stimolanti avventure educative, favorendo i livelli di attenzione e concentrazione, il lavoro collaborativo e l’autovalutazione.
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