La stampa 3D, con il suo corredo di possibilità e di versatilità, apre le porte dei metodi educativi “di nicchia”, come quello Montessori, per renderli accessibili e riproducibili al grande pubblico.

Il modello educativo Montessori vede come motore dell’apprendimento la curiosità innata del bambino che, se lasciato libero di organizzare le proprie attività in un ambiente progettato per le sue esigenze, acquisisce le competenze necessarie al pieno sviluppo della sua personalità.
Nel metodo Montessori la crescita di un individuo è suddivisa in fasi, in cui passa da essere individuale a sociale, fino a raggiungere una personalità matura e consapevole di sé. Ognuna di queste fasi corrisponde ad un ambiente educativo con caratteristiche precise: ad esempio, uno favorevole all’apprendimento del linguaggio, uno mirato all’acquisizione di una morale… In generale, spazi fatti per esplorare, ordinare, manipolare, immaginare, ripetere, lavorare e comunicare.
Tutte abilità attive nel bambino, affiancato da un adulto che funge da ascoltatore, da osservatore e da stimolo discreto e che interviene con pazienza, senza sostituirsi al giovane protagonista quando non riesce in qualcosa.
Proprio nella realizzazione degli ambienti su misura per le fasi successive di sviluppo dell’individuo, interviene la tecnologia: la stampa 3D consente massima libertà di creazione di artefatti cognitivi sostenibili e facilmente riproducibili, opensource e a basso costo.
Un po’ di info su: